La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

lunedì, aprile 28, 2014

let him go...

Tutto si fa più complicato.

Mano a mano che diventa sempre più personale.

Mi ero imposta di tenere Gabriel fuori da tutto questo, ed invece l'ho trascinato per metà in un mondo dal quale volevo proteggerlo.

Ah, Dannata sia io. Dannata.

Forse avrei dovuto lasciarlo andare, del tutto.
Sono stata tentata di farlo.
Forse, potrei ancora farlo.

Lasciarlo andare.

Lasciarlo libero di continuare un esistenza normale.

Come sono arrivata a concepire un tale pensiero?

Se mi concentro un attimo, se mi fermo a guardare nel baratro oscuro della mia anima, vorrei invece che si immergesse in questo mondo, in me, completamente.

Forse ho solo paura di non essere in grado di proteggerlo. Come è successo con Adrien.

Forse ho solo paura che lui non voglia nemmeno protezione. Testardo ed ostinato .


Famiglia.
Vorrei poterti portare con me, con la mia famiglia.

Ne avessi ancora una.