La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

giovedì, maggio 22, 2014

Il minotauro ed il filo di arianna

Henry.
Ogni volta che mi avvicino a lui è come se fossi gettata in un intricato labirinto di perversi desideri e bisogni. Un gioco di potere e provocazione verso il quale mi sento visceralmente trascinata. Lui è il minotauro, ed il labirinto dei miei pensieri porta verso di lui.

Trovare una "distanza" è difficile.
Lo è ora forse più di mesi fa.

Prima era solo vicino. Era dentro di me. Era con me.
Quindi siamo stati lontani, divisi, dilaniati, separati.

Ed ora? A quanti passi di distanza possiamo stare ?

Gabriel.
Il mio filo di Arianna.
La prospettiva che mi tiene lontana dall'autodistruzione.
Concreto.
Palpabile.
Presente.

Non voglio nè il minotauro, nè il filo di arianna, nè camminare nel labirinto. Io voglio poter danzare sopra le sue pareti, guardare quell'intricato dedalo dall'altro, comprenderlo, dominarlo.
E' l'unico modo che ho per vincere il minotauro
E' l'unico modo che ho per non dipendere dal filo di arianna