La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

sabato, gennaio 11, 2014

Sette cuori

Cuori.
Sette cuori.
Sette vite.
Appesi, impalati, su quell'albero.
Un monito
Uno splendido monumento alla vendetta.

Zahira.

Il mio corpo muore, il mio sangue si consuma.
Ti desidero.
Il tuo sangue.
La tua linfa.
Non c'è spazio per altri desideri nella mia mente ora, durante la notte.
Ti cerco, nei miei sogni, nelle ore che passo nella foresta ogni notte, cercandoti, perdendomi.

Zahira.

Se devo morire, almeno voglio che sia tu a strapparmi il cuore. Perchè consumare un esistenza come questa mi fa desiderare vederti privarmi della vita piuttosto che restar così sospesa.

Non vampira. Non umana. Cosa sto diventando, adesso?