Conoscere il suo nuovo corpo, non è per nulla semplice. In queste settimane ogni volta mi sono stupita nel guardarlo. Ogni volta mi sono sopresa nel vedere il suo torace fermo, nel sentire la sua pelle fredda, nella privazione del suono del suo cuore battente.
Ed ho avuto paura, di non conoscerlo più.
Di non desiderarlo più.
Il sapore del suo sangue. Così diverso, da quello conosciuto.
Denso, prepotente, intrecciato con il mio.
Che stupida, che sono stata.
Perchè lo desidero, lo voglio, e lo amo.