La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

lunedì, novembre 18, 2013

Hold me

[Pagina che verrà scritta e poi strappata dal diario stesso]



Tienimi. Saldamente. Ancorata alla tua vita. Ora. Legata a te. Tienimi.
Lontano dal caos del mondo.
Lontano dal mutamento del mio corpo.
Lontano dal susseguirsi dei miei pensieri.
Lontano da questo sonno, che pesa sul mio corpo come un manto troppo pesante, schiacciandomi a terra, priva di energie.


E ti desidero, desidero la consistenza della tua pelle, il calore della tua carne, così come desidero l'essenza del tuo sangue.

Desidero te, come se mai ti avessi avuto.