La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

domenica, maggio 26, 2013

Eredità

Ci sono stati giorni in cui ho guardato sorgere il sole fino a bruciarmi gli occhi, sperando di colgliere in quell'attimo una visione diversa del mondo, o forse nella speranza di rivedere Farncois.
Cosa stiamo facendo, Padre? E' questo quello che tu volevi? E' questo quello per cui hai combattuto nei secoli? Quando mi hai abbandonata, non mi hai lasciato volontà o parole, solamente un cupo e sordo silenzio, fatto della tua assenza, fatto del mio dolore.
Padre mio, mio amante immortale. Tu che sei stato per me salvatore e assassino. Tu che mi hai tenuta fra le braccia quando piangevo la morte del mio unico figlio mortale, tu che hai ricostruito pezzo per pezzo il mio corpo ed il mio animo. Sono davvero diventata quello che desideravi per me? Davvero ho accolto la tua eredità?
Cosa devo fare, Francois? Cosa ancora?
Vorrei solo tornare a Parigi, la nostra Parigi, per abbracciare il tuo corpo privo di vita. Vorrei poterti parlare, domandare, chiedere, inerrogare....cosa devo fare, adesso?