La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

sabato, maggio 25, 2013

Sébastian

Cosa è per me il giovane Narcisse?

Forse all'inizio un gioco, un burattino fragile da tenere in bilico sul precipizio della morte.
Che mi sia invaghita di lui perchè il suo animo sanguinante mi ricorda il mio fragile Adrien?
Che le parole di Henry siano ancora, anche questa volta, inesorabilmente vere?

Eppure materno è l'affetto che provo per lui.
Dolce il senetimento che mi lega alla sua anima tremante.

Lo voglio tenere per mano, verso la strada della Perfezione.
Voglio plasmarlo e modellarlo per essere un perfetto erede.
Voglio che cammini fra i mortali come essere supremo.

Voglio trasformarlo in farfalla.
Voglio che sbocci con il mio sangue.

Voglio amarlo e cullarlo. Crescerlo e nutrirlo. Istruirlo e tenerlo per mano. Voglio tenerlo accanto a me. Voglio amarlo e sostenerlo.


Sì, voglio che sia la mia perfetta farfalla.