La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

mercoledì, giugno 19, 2013

Famiglia?

Il Teatro è sempre stata casa, per me.
Un tempio sicuro dove venerare l'arte, dove trovare conforto alle mie sofferenza,  distrazione ai miei pensieri. E gli Artisti? Sono sempre stata Famiglia. 
Ed ora? Cosa sono? dei figli da riconquistare?
Ho compreso la loro rabbia, l'ho soppesata, l'ho accettata. Hanno dovuto affrontare da soli dolore e sofferenza, senza di me.
Quante volte dovò essere crocefissa per ottenere il loro perdono?
Quanto il mio cuore per questa famiglia è grande?

Ho parlato con un giovane musico, giunto a teatro durante la mia assenza. Dice che dovrei esser più presente alle loro attività. Eppure alcune non le posso condividere, io...il cameratismo ha dei limiti, dei paletti, per la mia persona. Io ho certi principi. Credo in un certo tipo di arte e studio. Di perseveranza e rigore.

Li seguirò. Nelle loro lezioni. Nei loro spettacoli.
Parlerò con loro se vorranno. Li ascolterò se servirà
Forse, riderò anche.