La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

domenica, giugno 02, 2013

Mare Britannico, davanti a Calais, Francia, secondo giorno di navigazione

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La pioggia totura incessantemente il ponte della nave, rimbombando molesta nei miei alloggi, nella cambina. Il viaggio, sotto i colpi di questa grigia e continua tempesta, sembra ancora più lungo. L’odore della salsedine e della pioggia gonfia l’aria umida ed appiccicosa, rimane sulla pelle, nel sangue delle persone. Non mi piace. 
Stiamo giungendo al porto di Calais, dovemi attende la carrozza che lenta mi porterà nelle Terre di Germania.
Calais.
I ricordi raggiungono la mia mente come una luce troppo fioca nella nebbia. E' lo stesso porto da cui sono partita per tornare a Parigi anni fa, lasciandomi alle spalle il dolore che solo Londra è riuscita a procurarmi. 
L'idea di rivedere le sue mura mi infastidisce. Vorrei bruciasse fra le fiamme. 



Mi ritrovo nuovamente qui a pensare, cullata in malomodo dalle onde, mentre il ritmico ondeggiare della lampada produce sulle pareti della cabina scure ombre dall’aspetto minaccioso, i miei pensieri.
Troppo a lungo ho indugiato, troppo a lungo mi sono concessa di non voler interferire con loro, per farmi amare. Ora è giunto il momento di muovere nuove pedine, stupirli, cambiare le carte in tavola.
Il Consiglio ha chiesto i Krypteia. Il consiglio mi ha ricordato la mia promessa, il mio ennesimo dovere. Si ricorderanno, di questi miei sacrifici , in futuro? 
Si ricorderanno quello che mi hanno obbligata a soffrire, nel corpo e nello spirito?
Avranno il loro sangue mortale, sì, lo avranno. 
Noi gli daremo quello che hanno chiesto. Il debito sarà finalmente saldato. Potrò chiudere definitivamente i conti con quanto ho fatto sia per Lain che per Adrien. 
La mia redenzione sarà completa.
Piove. Continua a piovere. Il rumore mi riempie la testa. Gli odori sono sempre gli stessi, sopra questa nave, non cambiano. 
Sale e persone.
Mi si stringe la gola.
Poche ore ancora e saremo a Calais. Dannata Calais.