La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

domenica, giugno 09, 2013

Londra, Rientro

Casa.
Questa parola ha un sapore metallico nella bocca.
Ha il sapore del sangue.
Henry.
Questa parola ha un sapore più dolce, ha il suo sapore.
Sébastian.
Miele e mandorla.
 
Londra.
Non capisco ancora il sapore di questa parola. In un primo momento mi sembra dolce, quasi stucchevole, ma presto questo sentore sparisce, per lasciare spazio ad un retrogusto acre.

Vi sono molte faccende che devo sbrigare, molte faccende che attendono di essere risolte, altre di essere....avviate.

Casa.