Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.
mercoledì, luglio 03, 2013
Pensieri sparsi
Il tempo è un muto compagno delle mie giornate.
Non vi sono silenzi sfficienti per colmarlo.
Muoio nell'assenza di chi ho amo ed ho amato,
ogni giorno
in un perpetuo ritorno di ricordi bagnati da lacrime di sangue
Attendo che la prossima polverosa pedina sia mossa,
guardando le altre, intrappolate da ragnatele d'argento sottili e fitte trame fatte di assenze