La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

giovedì, luglio 18, 2013

Possessione






Ammiro il mio corpo dilaniato dal tuo desiderio, opera d'arte suprema della nostra passione. Disegno di noi. Del nostro dolore, del nostro appartenerci nel sangue.
Lecco le ferite del mio corpo, quelle stesse che hanno risanato il mio spirito.
Il sangue è la nostra catena. Il Desiderio il nostro legame.
Sento le cicatrici sulla pelle, monito della tua possessione. Spariranno. Fra qualche giorno, fra qualche ora.
E sarò ancora lì, a chiderne di nuove.