La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

venerdì, luglio 12, 2013

William

Chi sei?
William Gabriel Whitelaw.
Chi sei realmente?
Nobile ma non formale, dallo sguardo serafico ma curioso. Invadente, irriverente, arrogante.
Chi sei?
Tu, che dal nulla, mi hai aperto una porta nella mia stessa casa, quando credevo di essere oramai chiusa fuori per sempre.
Chi sei?
Tu, a cui io ho aperto uno spiraglio della dannazione del mio animo. Tu, che hai visto il mondo dei miei pensieri nei miei dipinti, che hai avuto il privilegio di condividere quanto di più intimo possiedo.
Cosa vuoi , da me?
Tu che ti arroghi il diritto di giudicare, di stabilire le tue verità e cerchi di plasmarci il mondo.
Che animato da umana passione affronti il mondo con sfrontatezza, in modo a volte anche buffo, per me.
Tu, che crei con il tuo animo e le tue mani una musica che commuove anche il mio dannatissimo cuore.

Chi sei, William?