La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

martedì, luglio 16, 2013

Senza fiato

Nel tempo e nelle assenze di consumano i miei giorni.
Che sia questa la mia dannazione? Che sia questa la punizione che mi è stata riservata? La perenne assenza dei miei desideri?
Vi ho persi, smarriti...
Lain...Adrien...ora anche Sébastian?
Cosa resta del mio cuore se non cenere dal sapore acre e soffocante?
Non c'è nulla che possa ravvivare quel tiepido bracere. Nulla se non Henry.
Lain, angelo della mia morte. Mia perversione più cara. Mia perdizione definitiva. Mio angelo. Mia bambina eterna. Mia metà. Anima gemella del mio animo deviato. Altra metà del mio cuore dilaniato. Mi sveglio ancora di notte, sentendoti chiamare il mio nome, come quando mi cercavi, per troavre il sonno, in quelle prime notti da demonio quale io ti avevo resa. Sybelle...Sybelle....Madre....la tua voce è eco della mia soffrenza.
Adrien.
Mio fiore proibito.
Rosa sgualcita. Amore Calpesato. Mia spina nel cuore. Tortura della mia mortalità . Fuoco dei miei sensi di colpa. Figlio redento. Figlio penitente. Figlio irriverente. arrogante. Vetro piantato nellamia carne. Per te ho dormito, per te, sono diventata neve e marmo. E' servito?
Sébastian
Mia giovane farfalla, tu che ancora vivi di vita mortale. Tu che ancora sei caldo rifugio per la mia bocca assetata. Tu sei la redenzione dei miei peccati. Il riscatto dei miei errori. Dove sei, adesso?
Dove, sei? Tu, che devi essere cresciuto, protetto, curato..tenuto per mano...tenuto fra le mani...fra le mie labbra...fra i miei denti...dove sei, Sébastian?
Drusiria.
Bambola di porcellana.
Boccoli e oro.
Perfetta donna dall'animo perverso di una bimba. Ancora devi imparare il tuo ruolo, il tuo compito. il tuo perchè in questo. Ancora devi conoscre il mio amore. Tu. 
Henry.
Corona. Sangue. Tu sei il desiderio. Tu che sei la perdizione della carne. Tu, che per me sei carnefice e vittima. Dove i tuoi denti dentro il mio corpo? Tu che mi strazi di piacere e desiderio. Tu che torturi il mio corpo. Tu, che sottometti il mio dominio, sfamandoti di me. Di ciò che sono. Del mio sangue. Della mia essenza. Della mia carne. Tu, che solo rappresenti la dimenticanza dei miei dolori. Tu, che nutri i miei peccati con le tue fantasie. Tu, che sei la sete, tu, che sei il sangue. Henry. Amore mio. Desiderio ultimo. Erede e compagno. Henry.

....e tu, William? Come entri nella macabra danza delle mie marionette?
...e tu, Charlotte? Come proteggerti da questo mondo di dannazione?
...e tu, Francesca? Come lasciarti vivere in tutto questo?