La Stanza dei Desideri

La Stanza dei Desideri
Perche' io sono la prima e l'ultima, Io sono la venerata e la disprezzata, Io sono la prostituta e la santa, Io sono la sposa e la vergine, Io sono la mamma e la figlia, Io sono le braccia di mia madre, Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli. Io sono la donna sposata e la nubile, Io sono colei che da' la luce e colei che non ha mai procreato, Io sono la consolazione dei dolori del parto. Io sono la sposa e lo sposo, E fu il mio uomo che mi creo'. Io sono la madre di mio padre, Io sono la sorella di mio marito, Ed egli e' il mio figliolo respinto. Rispettatemi sempre, Poichè io sono la scandalosa e la magnifica.

sabato, luglio 06, 2013

- Sul Tetto del Clock-

Dall'alto la città sembra un cielo stellato.
Il Tamigi un fiume d'inchiostro.
Sento ancora nel naso l'odore della cenere, quando resto qui, in punta di piedi su Londra, sul tetto del Teatro.
Teatro.
Casa e talamo.
Famiglia e passione.
Tutto, si rinchiude in questo luogo, sotto i miei piedi.
Mentre lento scorre il fiume, dinnanzi  a mè così conella mia mente, trascinando via i ricordi, io resto qui, ancorata alle mie convizioni. Ancorata al mio amore.
Mio amato Clock Theatre.
Un solo respiro, solo per te.