Charlotte. Francesca.
Due creature interessanti. Così diverse fra loro. Rappresentanti di parti diverse Dell animo umano. Sono affezionata a loro in modi e misure diverse. Eppure vorrei vedere entrambe le loro teste sul mio comodino, con una candela ben piantata nella loro acconciatura. E tutto questo solo per lui. Che debolezza. Che insana gelosia che mi consuma priva di ogni raziocinio. È guardo Charlotte ed Henry parlare, se la osservò mentre cerca di confrontarsi con lui, impegnandosi al meglio per cercare di tenergli testa invano, non riesco a fare altro che pensare quando sarebbe bello staccarle strato per strato il suo bel visino, pelle, muscoli, vasi, lasciando solo ossa ed occhi, e perché no anche la lingua. Eppure a Charlotte sono in qualche modo legata, in lei vedo potenziale, per lei provo una qualche forma di affetto, senso di protezione, che si scontra prepotente con la mia gelosia.
Henry. Mia dannazione. È questo che Francois e Colette provano? Quella passione che ti consuma, malsana, irresistibile, sublime e travolgente?
Oh, Henry. Se le vedrò sollevare troppe volte gli occhi su di te sarò costretta a farglieli mangiare. Infondo, anche così facendo, potrà sempre suonare.
Francesca. Bionda marionetta. Inconsapevole pedina. Non ti ho piu vista, dopo Les Amnes. Non ho più saputo nulla, di te. Non mi piace. Voglio sapere ogni cosa, invece.
Henry. Henry. Henry.
Cosa mi fai diventare ? Quale parte del mio animo risvegli ? Dannazione, dipendenza, desiderio, dominio.
Dannazione , dipendenza, desiderio, dominio.