Il salto non è quello che mi hai fatto fare nelle acqua cristalline di quel lago.
La paura, non è quella che ho provato nel perdere il controllo di un corpo che lotta con un elemento che non gli è favorevole.
Lo stupore, sì. Quello c'è stato, genuino, inatteso, frizzante. Una riscoperta.
Ma il vero salto, è quello che voglio farti fare, nel mio mondo. Un salto privo di possibilità di ritorno. Un salto dove al posto di cristalline acque, c'è un denso ribollire di sangue.
Se risolverai tutti i miei enigmi, conoscerai Catherine. Questa , Catherine.